La giuria di Anatomie 2019, composta da:
Andrea Angelini, presidente di Tank - Sviluppo Immagine
Alessandra Dragoni, fotografa e curatrice, direttrice di Mycamera
Irene Fenara, artista
Ha votato i progetti realizzati per questa edizione
I dieci lavori risultati finalisti (in ordine di gradimento) sono:
1. Valentina Vannelli, Dianthus
2. Serena Cutilli, Quegli interminabili minuti
3. Cesare Petrolini, Posture
4. Matteo Garzonio, Tutto scorre
5. Marzia Bondoli Nielsen, B.S
6. Luca Fortini, Sentiero 123
7. Margaret Iris, About Mary
8. Chiara Gridelli, Senza Titolo
9. Stefano Rami, Di padre in figlio
10 Antonio Verrascina, 10 Agosto
Il progetto vincitore di questa edizione è: Dianthus di Valentina Vannelli
"Presentando immagini apparentemente molto diverse tra loro, Vannelli parte da una vicenda familiare per riflettere sull'epilessia e il suo involontario legame con la fotografia, la fotosensibilità, dimostrando competenze tecniche e capacità di approfondimento, attraverso l'uso di linguaggi differenti tutti molto ben risolti ed in grado di dialogare tra loro. Un'indagine fotografica che spazia nelle diverse discipline, e che, in maniera poetica, sottolinea il legame tra scienza e fotografia. Molto interessante il tentativo di trasposizione visiva di una condizione patologica attraverso il soggetto non della madre, come si potrebbe supporre, ma del fiore."
Mentre la Menzione speciale va a: Serena Cutilli per Quegli interminabili minuti
"Lavoro performativo di estrema raffinatezza che ci conduce attraverso una interpretazione onirica alle inquietudini dell’animo umano. Graffiante accurata interpretazione di sensazioni claustrofobiche rappresentative di un incubo ricorrente dell’autrice. Il lavoro presenta fotografie fortemente evocative, che rivelano conoscenza del mezzo fotografico e rimandano ad autrici importanti come Francesca Woodman o Sally Mann."
Valentina vince un buono di 100 euro per Percorsi Foto-sensibili da utilizzare entro il 28 luglio 2020,
e 6 stampe del suo progetto.
Complimenti a tutti i partecipanti!
Alla prossima edizione!
Silvia Bigi