anatomie #3
Anatomie é un'esperienza innovativa che fonde l'idea di laboratorio fotografico a un concorso con premio finale. Il laboratorio insegna ai partecipanti a realizzare un progetto fotografico, guidati passo a passo, mentre il concorso permette agli stessi partecipanti di mostrare il proprio operato a una giuria di esperti con la possibilità di vincere un premio.
Il percorso si svolge interamente online, può partecipare chiunque in qualunque luogo si trovi e qualunque sia il tempo che ha a disposizione.
IL TEMA:
Anatomie è un'esperienza fotografica che vuole scavare più a fondo nella realtà e esplorare i confini della fotografia.
Esistono due tracce su cui è possibile lavorare, due temi e due percorsi distinti e possibili.
A chi si iscrive per la prima volta verrà assegnata la traccia numero 1, mentre chi ha già partecipato a edizioni precedenti avrà la possibilità di scegliere fra le due tracce, scegliendo se cimentarsi in una nuova versione o ritentando la precedente.
Qualunque sia il tuo percorso con Anatomie proverai l'esperienza del "vedere" le cose prima di fotografarle, e non solo. Scoprirai l'estrema importanza di vedere dentro le immagini solo dopo averle realizzate, a volte inconsapevolmente, come fossero veri e propri rompicapo.
COME FUNZIONA:
Una volta completata l'iscrizione, riceverai un link privato con password e le istruzioni per cominciare il tuo percorso. Potrai dedicarti al progetto nel tempo che vorrai, senza vincoli di frequenza. Riceverai aiuto e guida nella costruzione della tua serie di immagini, così come consigli e strategie per dare più forza al tuo progetto.
Riceverai istruzioni precise sulle modalità di produzione, di consegna e di pubblicazione del tuo lavoro. Una volta concluso insieme alla tutor, il tuo lavoro verrà pubblicato online nel portale www.percorsifotosensibili.com
IL CONCORSO:
Tra i progetti realizzati verrà selezionato, da una giuria di esperti, un progetto vincitore, che premierà il suo autore con 3 sessioni private, un corso individuale su temi concordati insieme, volti a far crescere il proprio livello fotografico. Il vincitore riceverà anche 3 stampe fotografiche fine art su carta cotone delle immagini più rappresentative del suo progetto.
LA GIURIA:
Andrea Angelini, nato a Forlì nel 1968. Fotografa dal 1995, ricoprendo cariche in progetti nazionali: lettore nel circuito Portfolio Italia e tutor di diversi autori nei progetti nazionali FIAF, cura mostre per autori, realizza laboratori a tema sul legame tra Fotografia e Letteratura, Cinema, Filosofia e altri laboratori tematici con contaminazioni tra le arti. Nel 2009 insieme ad 8 autori romagnoli fonda l'associazione Tank Sviluppo Immagine di cui è tutt'oggi presidente. È stato finalista e vincitore di premi fotografici e ha esposto le sue immagini in mostre collettive e personali.
Mario Beltrambini inizia a fotografare nel 1980. Oggi si muove in ambito concettuale preferendo la fotografia stenopeica ed i materiali Polaroid. All’inizio del 1989 dà vita, assieme a un gruppo di fotografi, al Circolo Fotografico Associazione Cultura e Immagine di Savignano sul Rubicone. Nel maggio 2008 riceve l’onorificenza BFI (Benemerito della Fotografia Italiana) dalla FIAF. E’ fra gli organizzatori di Savignano Incontri, Luglio Fotografia, SavignanoImmagini e SI FEST.
Giacomo Brini è un fotografo professionista che si occupa di fashion, adv, fotografia di architettura, matrimoni ed eventi. E' il presidente del Riaperture PhotoFestival di Ferrara. Nasce nel 1977, si laurea in architettura e successivamente trasforma la propria passione di fotografo in professione. Si occupa di servizi professionali, insegnamento e progetti di ricerca personali indagando tematiche umane e tematiche architettoniche. E' apparso su diverse riviste e pubblicazioni e ha esposto in Italia. Vive e lavora a Ferrara.
Giulia Callegarin è nata e vive ad Adria, studia Computer Science a Venezia si dedica alla fotografia da circa 4 anni. Nello scorso anno ha partecipato a due progetti sul territorio: Arcipelago, per cui ha presentato un lavoro incentrato su due ambienti naturali simbolici delle caratteristiche e dell’evoluzione del basso Polesine, le golene e i luoghi di confine tra la terra e il mare. Una Visione Oltre, in cui ha proposto un’installazione al Museo Archeologico nazionale di Adria che confrontava l’ambiente originario di un importante reperto con quello attuale nella zona del ritrovamento.
La Fototeca Manfrediana rinasce nel 2010 intorno a una collezione di circa cinquemila immagini storiche di Faenza che è stata ripresa in mano da un gruppo di ragazzi uniti dall’interesse per la fotografia. Dall’inizio della sua attività, la Fototeca Manfrediana ha incessantemente lavorato per diffondere e praticare la fotografia sul suo territorio. Il Collettivo Fotografico della Fototeca Manfrediana realizza mostre, esposizioni e progetti, inoltre organizza periodicamente iniziative rivolte alla comunità, corsi di fotografia, concorsi e eventi fotografici.
Gian Marco Magnani (1990) ricopre la carica di Presidente della Fototeca Manfrediana dal 2011 al 2013 e nel 2017 assume la carica di Responsabile Archivio Storico della stessa. Dal 2011 ha partecipato a varie mostre e pubblicazioni fotografiche come autore e curatore. Affianca all’attività di ricerca personale quella di insegnamento. Fabio Monducci (1991), è presidente della Fototeca dal 2015. Dal 2011 frequenta la facoltà di Architettura dell’Università di Bologna, presso cui ha avuto occasione di partecipare ai corsi di fotografia tenuti dal Professor Massimo Sordi e di assistere a incontri e confronti con personalità importanti della Fotografia, come GiovanniChiaramonte e Guido Guidi.
www.fabiomonducci.wordpress.com
Monica Poggi, nata nel 1991 a Bologna, dove vive e lavora. Ha una laurea di primo livello in Comunicazione e didattica dell’arte e una di secondo livello in Fotografia, conseguite presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, si occupa di fotografia e di arte contemporanea. Ha collaborato, pubblicando testi e interviste, con “Generazione Critica”, progetto di ricerca dedicato alle pratiche artistiche contemporanee. Scrive sulla piattaforma online “MemeCult” e partecipa a progetti espositivi come curatrice e redattrice. É coordinatrice di Chippendale Studio, progetto didattico nato del 2013 da un’idea del critico d’arte Luca Panaro.
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Chiusura iscrizioni: 16 giugno 2018 ore 23.30
Scadenza consegna progetti: 16 agosto 2018
Proclamazione vincitore e menzioni speciali: 31 agosto 2018 ore 18
Costo di iscrizione: 45 euro
Link per l'iscrizione
https://www.percorsifotosensibili.com/iscrizioni
Informazioni: percorsifotosensibili@gmail.com
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Guarda qui la gallery dell'edizione precedente!
https://www.percorsifotosensibili.com/anatomie-2
La tutor:
Silvia Bigi nasce a Ravenna nel 1985. Si laurea al Dams di Bologna e consegue un Master in Fotografia presso Il Centro Sperimentale Adams di Roma, proseguendo con un percorso all'International Center of Photography di New York. E' stata direttrice artistica di Lilith, spazio per la fotografia contemporanea a Ravenna, e ha esposto le tue opere in mostre personali e collettive, in Italia e all'estero.
ph copertina Cristina Lovadina, dalla serie IODIO, Anatomie 2017